In Romania le imposte colpiscono fattucchiere e maghi: che rispondono a modo loro.
“Maledette le tasse!”. Magari qualcuno di noi l’ha anche pensato: ma in Romania stanno passando dalle parole ai fatti. Il governo del paese, che nella speranza di aumentare le entrate sta colpendo con imposte le streghe e i maghi del paese, rischia veramente grosso. Secondo l’Associated Press il presidente Traian Basescu – peraltro, noto superstizioso – rischia di dover fare i conti con una fattura in piena regola.
Le streghe rumene dall’est e dall’ovest si dirigeranno nelle pianure del sud e sul Danubio già domani per minacciare il governo con magie e spiritismi per la nuova imposizione fiscale, che è entrata in vigore il primo gennaio. Una dozzina di streghe verserà veleno di pianta velenosa nel Danubio per lanciare una maledizione sulle autorità di governo “perchè il male li condanni”, dice una strega di nome Alisia.TASSE ALLE STREGHE! – Momenti difficili, dunque, se le forze della natura, del cielo e del mare si scaglieranno contro il governo della Dacia. D’altronde c’è da dire che, grazie alla loro professione ai limiti della realtà, gli operatori del soprannaturale in Romania sono stati finora al riparo dall’imposizione fiscale.
